In un vecchio numero di The Jack Kirby Collector, uno dei suoi collaboratori, L.T. Bryant, scrisse un lungo articolo sull' ipotetico conivolgimento delle storie di "Thor", e di tutto il suo mitico pantheon di dei e giganti, con quello del "Quarto Mondo", e precisamente, "I Nuovi Dei".
L'idea nasce come una sorta di "What if?", e cioè :
"Cosa sarebbe successo ..SE Jack Kirby , non avesse avuto l'invito, alla fine degli anni '60, di poter lavorare alla DC da parte di Carmine Infantino, allora editor in chief , riamanendo così ancora per molti anni alla Casa delle Idee di Stan Lee e facendo interagire i personaggi del Quarto Mondo con l'universo Marvel?"
Con un'analisi molto acuta, Bryant costruisce una serie di episodi di Thor e di Orion, in primis slegati tra loro, i quali ad un certo punto si incontrano formando un cross over di tutto rispetto , arrivando alla fine della storia con un gigantesco Ragnarok , che varca i confini Asgard per approdare su Nuova Genesi ed Apokolips.
Non mi ci è voluto molto tempo per creare visivamente in mente l'intera saga e di lì a poco ho cominciato a buttare giù qualche tavola, secondo le dettagliate indicazioni di Bryant, e devo dire che per me è stato come riempire un vuoto che era stato lasciato per decenni dopo la chiusura delle testate del Quarto Mondo.
Ne sono uscite delle cover ispirate ai vari episodi e il buon vecchio Stevanato Renato ne ha rielaborate alcune con l'aggiunta di due simboli delle due saghe cosmiche, il potente martello Mjollnir e la rassicurante custode Mother -Box, una divertente veste grafica mista matita e grafica 3D: ancora una volta, con sapiente sagacia, Renato strizza l'occhio ai spensierati tempi andati sfruttando i mezzi di oggi.
Well done!
L'idea nasce come una sorta di "What if?", e cioè :
"Cosa sarebbe successo ..SE Jack Kirby , non avesse avuto l'invito, alla fine degli anni '60, di poter lavorare alla DC da parte di Carmine Infantino, allora editor in chief , riamanendo così ancora per molti anni alla Casa delle Idee di Stan Lee e facendo interagire i personaggi del Quarto Mondo con l'universo Marvel?"
Con un'analisi molto acuta, Bryant costruisce una serie di episodi di Thor e di Orion, in primis slegati tra loro, i quali ad un certo punto si incontrano formando un cross over di tutto rispetto , arrivando alla fine della storia con un gigantesco Ragnarok , che varca i confini Asgard per approdare su Nuova Genesi ed Apokolips.
Non mi ci è voluto molto tempo per creare visivamente in mente l'intera saga e di lì a poco ho cominciato a buttare giù qualche tavola, secondo le dettagliate indicazioni di Bryant, e devo dire che per me è stato come riempire un vuoto che era stato lasciato per decenni dopo la chiusura delle testate del Quarto Mondo.
Ne sono uscite delle cover ispirate ai vari episodi e il buon vecchio Stevanato Renato ne ha rielaborate alcune con l'aggiunta di due simboli delle due saghe cosmiche, il potente martello Mjollnir e la rassicurante custode Mother -Box, una divertente veste grafica mista matita e grafica 3D: ancora una volta, con sapiente sagacia, Renato strizza l'occhio ai spensierati tempi andati sfruttando i mezzi di oggi.
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