martedì 18 dicembre 2007
Io e il Re(nato)
Cari Tutti con l'approssimarsi del Natale si cominciano a tirare delle righe ... o per meglio dire delle linee (per non sbagliarsi con quelle di un noto rampollo in casa Fiat), si giunge così a far di conto di un anno che come sempre è passato in fretta, e guardandosi indietro si scorge una marea di rimpianti e di occasioni perdute e di momenti belli e ricchi di spensieratezza si contano sulla punta di ... un dito.
Ed è così che il "clima natalizio" riesco solo a sentirlo nelle mie povere e vecchie ossa doloranti , visto e considerato che passo la maggior parte delle notti e di questi giorni gelidi in piazzale di rampa di un aeroporto, a vedere gente che parte e ritorna da luoghi caldi e lontani (forza, tutti una lacrimuccia).
Attenderò con impazienza la mattina di Natale per vedere ancora una volta il volto estasiato di un bimbo quando scoprirà che anche quest'anno, il grande ciccione rosso ha esaudito i suoi desideri (e disidratato il mio portafoglio),
e attenderò con altrettanta pazienza che riponga tutta la sua collezione di Gormiti sparsi per tutta la casa a fine giornata... della Befana!
Con l'approssimarsi del Natale le sole cose che voglio sono: mangiare meno dell'anno scorso, restare con la famiglia, rivedere o risentire amici vicini e lontani che non si sentono più cosi spesso.
Renato è uno di questi, che ha pensato bene di mandarmi i suoi personali auguri, come molte altre volte è riuscito a fare, e cioè in modo simpatico ed originale.
Questo è solo un assaggio di cosa Renato Stevanato riesce a fare: molte sono le collaborazioni che ci hanno legato e molte le passioni che ci accomunano, abbiamo passato infanzia e adolescenza a pane e super-eroi ed entrambi disegnare ci piace un sacco: é una promessa se vi dico che qualcos'altro in questo blog in futuro apparirà.
Posto qui per tutti il suo "bigliettino eletronico", naturalmente con il suo permesso e approfitto dell'occasione per augurare a tutti un Buon Natale e un Felice anno Nuovo, e questa volta l'occasione non l'abbiam persa.
N.B.: Renato è quello di spalle che disegna, l'altro naturalmente è...Steve! (adesso l'ho capita, Renato)
domenica 9 dicembre 2007
The Jack Kirby Collector FIVE- OH! (#50)
Cari Signori, Care Signore, Cari.. Cupper, ..Cari Grent...!h!m
La storica rivista specializzata nel ripercorrere la lunghissima carriera del noto King of Comics, alias Jack Kirby, al secolo Jacob Kurztberg, è giunta la numero 50.
The Jack Kirby Collector Five-Oh festeggia ingrossando lo spessore cartaceo e raddoppia la fila di chi dedica una parola un disegno o un pensiero al sovrano.
Uno dei curatori del magazine, il mio amico Adam McGovern, in forze al team di TJKC con la sua rubrica "Kirby As A Genre", presenta ai tanti lettori sparsi in tutto il mondo i vari autori che sono stati ispirati, autori conosciuti e non (come me), dalla magica matita di Jack, mettendo in risalto i loro lavori che non sempre riguardano il mondo dei fumetti: Ozzy Bendias , per esempio, è un jazzista ed assieme al suo gruppo ha composto un cd ispirato a Kirby ed ai suoi mondi, ed essendo stato confezionato postumo alla sua scomparsa, non poteva che chiamarsi "Requiem for Jack Kirby"
Adam, essendo una persona squisitamente a modo, spende per tutti una parola di lode e di entusiasmo, per ripagare la buona volontà e l'impegno dedicati.
Per il numero 50, come ho già detto, è in progetto il raddoppio delle pagine e diventerà un vero e proprio libro, e per giunta in formato tabloid.
Adam McGovern "convoca" adesso una rosa di 50 nomi degli autori ispirati che si sono avvicendati nel corso degli anni all'interno della sua rubrica e chiede di spendere "due parole" su Kirby, tra i tanti , ebbene sì, l'invito è arrivato, con somma gioia, anche a me!
Per poter soddisfare appieno la richiesta di Adam , per me e per altri autori italiani, si è affiancato il buon Andrea Plazzi, conosciuto tra le tante cose che fa per l'amicizia che lo lega a Leo "Rat-Man" Ortolani; Andrea si è subito messo a disposizione per poter rendere fluida e comprensibile la mia pseudo intervista, e devo dire che ho scoperto in Andrea un lodevole traduttore.
Conclusasi questa triangolazione ai primi di Novembre, i lavori di editing di questo fatidico numero 50 stanno andando al termine e l'uscita sembra sia prevista per Febbraio 2008 (anche se prevedo che la data di pubblicazione slitterà, visto la mole enorme di lavoro supplementare)
A questo punto, passati l'esaltante entusiasmo iniziale, la brutta sensazione di strafare, e la febbrile rotazione di posta elettronica a tre, non mi resta che ringraziare di cuore ADAM MCGOVERN, ANDREA PLAZZI e non ultima mia moglie CARLA, che mi aiuta nelle traduzioni, quando può, asseconda le mie manie e sopporta le mie lune.
giovedì 6 dicembre 2007
La capacità della sintesi
Quando io dico "la capacità di sintesi" di un concetto , di una storia, di una idea....
Il poster del nuovo film di Batman condensa tutto il messaggio che si vuole trasmettere, una nuova figura dell'orecchiuto personaggio sarebbe stata obsoleta , qui invece di personaggi ne troviamo due: il Joker e il Cavaliere Oscuro, in un semplice muro imbrattato di vernice , un messaggio si sovrappone all'altro, anticipando la lotta intestina che già il libro di Miller ci ha fatto partecipi, e qui il primo round è del Joker, che vince appropiandosi del simbolo di Batman per farne un suo grottesco "smile" con l'aggiunta di due semplici cerchi per farne ..occhi.
Joker senz'altro è grafico mancato, e lo bacerei in fronte per questa performance...ma ho paura di rovinargli il trucco.
Il poster del nuovo film di Batman condensa tutto il messaggio che si vuole trasmettere, una nuova figura dell'orecchiuto personaggio sarebbe stata obsoleta , qui invece di personaggi ne troviamo due: il Joker e il Cavaliere Oscuro, in un semplice muro imbrattato di vernice , un messaggio si sovrappone all'altro, anticipando la lotta intestina che già il libro di Miller ci ha fatto partecipi, e qui il primo round è del Joker, che vince appropiandosi del simbolo di Batman per farne un suo grottesco "smile" con l'aggiunta di due semplici cerchi per farne ..occhi.
Joker senz'altro è grafico mancato, e lo bacerei in fronte per questa performance...ma ho paura di rovinargli il trucco.
sabato 27 ottobre 2007
giovedì 25 ottobre 2007
KAMANDI RETURNS
Quanto mi piacerebbe vedere ancora le avventure di Kamandi & Co disegnate dal King.
Cosa sarebbe successo se Jack Kirby avesse continuato la saga dell'ultimo ragazzo sulla Terra?
Io , nel mio piccolo, mi sono divertito a disegnare queste pseudo-covers .
Qui ci sono 4 delle oltre 40 ipotetiche avventure che mai verrano realizzate.!...o forse no?!
Cosa sarebbe successo se Jack Kirby avesse continuato la saga dell'ultimo ragazzo sulla Terra?
Io , nel mio piccolo, mi sono divertito a disegnare queste pseudo-covers .
Qui ci sono 4 delle oltre 40 ipotetiche avventure che mai verrano realizzate.!...o forse no?!
Le cinque tavole di Giulio
Giulio Antonio Gualtieri è uno sceneggiatore che ho conosciuto tramite l'editore Nicola Pesce, con una storia molto ben articolata e carica di humor, anche se il soggetto non si presenta così allegro: "Homo Homini Lupus", un racconto che ci sta a pennello se pubblicato in questo preciso periodo, e cioè Halloween.
L'atro racconto di cui io vi voglio parlare , sempre di Giulio, tratta di leggende nascoste negli angoli bui dei ghetti ebrei dell'est europeo.
Il periodo storico è quello tristemente noto dei rastrellamenti nazisti del 1944 e la vicenda si snoda all'interno del ghetto di Praga.
Dal momento in cui ho letto la storia è partita la ricerca di documentazione, soprattutto nelle biblioteche ben fornite (devo dire che è la parte che mi piace di più quando devo stendere una storia a fumetti).
Lo spazio a mia disposizione erano 5 tavole, e in questo spazio ho voluto trasportare sia l'atmosfera claustrofobica trasmessami dal racconto, sia la precisa collocazione storica in chiave grafica, usando una superfice ruvida e difficile da lavorare e usando materiali, quali il pastello e il gessetto , al fine di rendere al meglio una carica emotiva e un senso di oppressione latente.
Il racconto breve dà sempre una prova di capacità di sintesi ed è una delle cose a cui io maggiormente cerco di fare emergere nel mio stile.
Giulio questo volta me ne ha dato la possibilità.
Ecco qui 2 delle 5 tavole previste.
mercoledì 24 ottobre 2007
Jack Kirby, la biografia
Era prevista per fine anno ma è stata spostata la pubblicazione per Febbraio 2008 (salvo nuove complicazioni) la prima grande biografia su Jack Kirby , scritta da Mark Evanier, suo collaboratore per anni , assieme all'amico Steve Sherman, entrambi ormai affermati uomini dell'editoria statunitense e non solo.
Californiani d'origine, Mark e Steve cominciarono la loro "avventura" nei comics, ancora prima di conoscere Kirby personalmente, formando un fanclub che avrebbe dato origine ad una delle prime fanzine ,"Marvelmania", sul finire degli anni '60.
La fanzine, che come ricorda il nome, era incentrata sull'universo Marvel, durò pochi numeri e si avvalse dell'aiuto di molti disegnatori allora in forze alla Casa delle Idee. Quando poi Jack Kirby si trasferì con la famiglia da New York alla California, per i due si aprirono delle opportunità senza pari.
Kirby , che passò dalla Marvel alla DC nel 1970, diede vita al Quarto Mondo (Orion, I Nuovi Dei, M.Miracle e Forever People) utilizzando a volte anche alcune idee dei due collaboratori, riconosciute da Jack nei credits degli albi.
Le loro strade si divisero quando Kirby passò all'animazione negli studi Hanna & Barbera e poi quelli di Ruby & Spear.
Steve Sherman , oltre ai fumetti, approdò come sceneggiatore nel mondo televisivo, mentre Evanier continuò anch'esso con i comics sia come sceneggiatore che come critico.
Mark continua tutt'oggi, ad ogni edizione del S.Diego comidon, ad aprire al pubblico un forum dedicato a Jack Kirby, ricordato tra l'altro da grandi nomi quali Stan Lee, Romita, Sal Buscema , Mike Royer.
Più volte sollecitata da parte di amici e conoscenti della famiglia Kirby, Evanier ha sempre promesso di scrivere una biografia ragionata e accurata , essendo stato uno dei pochi che ha avuto la fortuna di conoscerlo così a fondo.
lunedì 22 ottobre 2007
Giorni d'assedio per Alessio Landi
Una produzione targata Landi - Pavan sta venendo alla luce in questi mesi con il titolo "Giorni d'assedio", storia che si svolge durante un ipotetico G8 , dentro ad una ipotetica città e che è vista da chi l'evento lo vive nel mezzo .
La sceneggiatura è di Alessio Landi, autore tra le altre cose , anche della storia del "Runner" sul primo volume di MONSTARS di Pesce Ed., racconto che reputo straordinario per la sua capacità di sintesi. Un applauso anche ad Elia Bonetti che ha reso il racconto alquanto cinetico.
Ma torniamo a "Giorni d'assedio".
Matita grassa ( dalla B3 alla B7) su cartoncino Canson grigio topo, con leccate di bianco sulle figure date sia con acrilico ad acqua, sia con gessetto e sia con una matita bianca molto ma molto grassa che generalmente si adopera su superfici non cartacee (vetro, plastica , ferro).
Ecco 2 delle 48 pagine previste.
venerdì 12 ottobre 2007
Space Off: Caronte
Ecco la nuova space opera firmata ai testi da Giacomo Tagliaferri, in arte Jack, le matite naturalmente sono le mie mentre le chine sono dei bravissimi Tommy (Campanini) e Gigi (Baldassini).
Non sono bravi? Detto da uno che odia inkinare le proprie matite, questi due ragazzi mi hanno fatto letteralmente impazzire... di gioia , si intende!
Non sono bravi? Detto da uno che odia inkinare le proprie matite, questi due ragazzi mi hanno fatto letteralmente impazzire... di gioia , si intende!
giovedì 11 ottobre 2007
Faust vs Calavera
giovedì 26 aprile 2007
ciao a tutti
questo e' il mio nuovo blog, scrivetemi tutte le cattiverie che volete , adesso....
vi ritorneranno dei bellissimi disegni!
vi ritorneranno dei bellissimi disegni!
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